Schede Pesci

Xiphophorus Helleri

Nome comune: Portaspada
Origine: Messico
Famiglia: Poecilidi

Descrizione: Il corpo, allungato e slanciato, è compresso ai lati e possiede un peduncolo caudale prominente e massiccio. Il profilo del dorso è ben evidente, soprattutto all’attaccatura della pina dorsale, mentre la bocca, di dimensioni mediamente ampie, è rivolta verso l’alto (bocca supera). Le pinne, spesse e robuste, sono arrotondate nelle femmine e appuntite nei maschi; in quest’ultimi, i raggi inferiori della coda si allungano a formare la cosiddetta “spada”. Il maschio differisce dalla femmina per tre caratteristiche principali: il corpo è molto più snello e sottile, possiede la “spada” e la sua pinna anale è modificata in gonopodio, organo copulatore a forma di bastoncino, necessario a fecondare internamente la femmina; quest’ultima è più grossa e rotonda del maschio e presenta pinne arrotondate.

Negli esemplari giovani, si può procedere con l’identificazione dei sessi intorno ai 4 mesi di vita, quando nei maschi cominciano a svilupparsi la spada e il gonopodio.

Allevamento: pH = 7 – 8
Durezza = 10 – 20 dGH
Temperatura = 22 e i 25 °C.

Il Portaspada è comunque un pesce molto robusto: tollera tranquillamente acque con condizioni chimiche-fisiche leggermente differenti da quelle richieste, inoltre è un pesce adatto a vivere in normale acqua di rubinetto.
L’incubazione è di circa 4 settimane per la prima nidiata, dalle 4 alle 5 per quelle successive: alcune femmine, infatti, producono nuove uova già subito dopo il parto, altre entro la prima settimane seguenti; ogni femmina è diversa dall’altra, quindi è necessario osservare ognuna di esse per regolarsi. Al termine della gestazione, la femmina presenta un ventre molto ingrossato ed è visibile una macchia scura (detta ‘macula gravidica’) sull’apertura uro-genitale, che a sua volta appare più dilatata e sporgente, appuntita e di colore biancastro.

Al momento del parto, i piccoli (che variano da poche decine fino a 200, in base alle dimensioni della madre) nascono in rapida successione, uscendo prima con la coda; dopo i primi attimi di disorientamento, salgono in superficie a prendere una boccata d’aria per riempire la vescica natatoria, poi si portano al riparo tra le piante (se la femmina partorisce liberamente in acquario), mentre se la madre è stata inserita in una nursery, si adagiano sul fondo di quest’ultima a riposare. Allontanare la femmina quando non depone più piccoli, prima che possa iniziare a mangiarne qualcuno.

Può accadere che durante il parto nascano piccoli deformati, siamesi o che la femmina deponga uova trasparanti (ossia non fecondate).

I giovani sviluppano i caratteri sessuali secondari a 4 mesi e raggiungono la maturità sessuale dopo intorno all’anno d’età.

È preferibile inserire la femmina prossima al parto in una vasca a parte di piccole dimensioni (25 litri) con abbondante vegetazione, spostandola nell’acquario principale una volta terminato il parto.

Se ciò non è possibile, ricorrere alle normali vaschette da parto con griglie protettive, anche se in questo caso la femmina si sente un po’ costretta; in commercio ne esistono ormai di tutti i tipi: semplici, trasformabili, con impianto di auto-ricambio d’acqua, etc. Una volta terminato il parto è necessario ripulirla, eliminando mangime in eccesso, alghe, piccoli morti, deformati o uova non fecondate, reinserendo successivamente gli avannotti.

È possibile alimentare i nuovi nati dal giorno seguente, quando hanno assorbito completamente il sacco vitellino, con gli appositi mangimi o con naupli di artemia. I piccoli crescono meglio in acqua ben ossigenata e se nutriti regolarmente. Introdurli nell’acquario principale quando hanno raggiunto le dimensioni necessarie per non essere mangiati o assorbiti dal filtro.

Il Portaspada selvatico ha una colorazione di base verde oliva con riflessi bianchi e una linea viola che percorre longitudinalmente i fianchi dalle branchie al peduncolo caudale. In commercio esistono tuttavia molte varietà cromatiche, selezionate dagli allevatori a scopi commerciali. Di seguito sono descritte quelle più comuni e maggiormente reperibili.

    Gold: corpo giallo-arancio, coda rossa con margine inferiore nero

    Gold comet: corpo dorato, coda con margini neri

    Red wag: corpo arancione, pinne e bocca nere

    Rosso: corpo rosso, gola e ventre bianchi

    Ananas: corpo beige screziato di rosso con riflessi verde-azzurri, pinne rosse

    Black calico: corpo nero con riflessi verde-azzurri, dorso e ventre beige, pinne bianche